Claudio Scorretti

Claudio Scorretti nasce a Rignano Flaminio, “alle porte” di Roma nel 1950. Vive e lavora tra New York, Lugano e in Italia, a Pantelleria e La Salle (Valle d’Aosta). Dopo l’esordio da critico teatrale per un quotidiano romano all’inizio degli Anni Settanta, ha lavorato quindici anni a New York per una istituzione pubblica. Finanza e start-up, investimenti immobiliari, management e produzione culturale sono risultati i suoi interessi predominanti che, negli ultimi dieci anni, si sono concentrati sull’arte contemporanea. Nomade e viaggiatore (novantanove i paesi finora visitati, come “i bellissimi nomi di Allah”), ha girato il mondo per lavoro e per interessi personali. Oltre a New York, è vissuto a Ginevra (dodici anni), Londra, Parigi, Tokyo, Istanbul. Disincantos è stato scritto negli ultimi due anni per divertito relax, tra voli di aerei e sale d’attesa negli aeroporti e attingendo dal suo unico e monumentale romanzo: Dazze, Dazz’ol. That’s All, su cui lavora nel tempo libero ormai da quaranta anni.