Édouard Berth

Édouard Berth (1875-1939) è uno dei principali esponenti del sindacalismo rivoluzionario francese, nonché il più fedele discepolo e interprete di Georges Sorel (1847-1922). Di formazione marxista, si propone, sulla falsariga di Sorel, di conciliare il filosofo di Treviri – di cui traduce in francese alcune opere – con l’anarchico Pierre-Joseph Proudhon, per dare vita ad un socialismo eroico, vitalista e anti-statalista. A partire dal 1909 si avvicina all’ambiente monarchico, in particolare all’Action Française di Maurras. Nel 1911, insieme a Georges Valois, fonda i Quaderni del Circolo Proudhon, a cui collaboreranno sindacalisti rivoluzionari e monarchici. Nel 1920, scoraggiato da questi tentativi e deluso dal nazionalismo monarchico, l’ennesima mistificazione borghese, entra nel Partito Comunista e scrive sulla rivista Clarté. Rimarrà fedele ai principi del sindacalismo rivoluzionario e criticherà le derive totalitarie dei fascismi e dei comunismi.