Giovanni Papini (1881-1956), scrittore e poeta italiano, fu uno dei protagonisti dell’avanguardia letteraria fiorentina, che proponeva nei primi anni del secolo XX uno svecchiamento radicale della cultura e delle arti in Italia. Fondò in quel periodo le riviste «Leonardo» (1903) insieme a Giuseppe Prezzolini, «L’anima» con Giovanni Amendola (1911), e dopo aver collaborato con Prezzolini per la rivista «La Voce» (1910), fondò «Lacerba» (1913) insieme ad Ardengo Soffici. Aderì al movimento pragmatista promosso negli Stati Uniti da William James, che ebbe alta stima di Papini, e condivise in seguito alcune tendenze del movimento futurista. Fervente interventista nel 1915, al termine della prima guerra mondiale pubblicò la Storia di Cristo, tradotta in tutto il mondo. Papini si era già interessato alla figura del diavolo nel 1905, in due racconti fantastici, Il Demonio mi disse e Il Diavolo tentato.