Aò, è proprio vero… So tutti raccomandati in sto paese der cazzo. Aò, nun ce stanno più gli artisti de na vorta, eh! Sordi, Rossellini, Manfredi… Aò mio nonno o sai con chi ha lavorato? Con Fellini! Cioè, hai capito? Adesso ci stanno sempre le stesse facce, ma chi cazzo se li straincula!? A me m’hanno rotto er cazzo!
Non credo in niente è un viaggio allucinogeno dentro la disforia di classe di una generazione di giovani addestrati a fantasticare una vita sopra le proprie possibilità, dimentica che al mondo non sono democraticamente ed equamente redistribuite non solo le risorse economiche, ma anche l’intelligenza, la bellezza e il talento. Chi vincerà questa sfida? L’immaginazione o la realtà? Saremo promossi o declassati?
La sceneggiatura del film "NON CREDO IN NIENTE"